martedì 31 gennaio 2012

La normalità è una cosa rarissima

Voglio rimanere con i piedi per terra, qualunque cosa accada, anche a costo di inchiodarmeli.Comincio questo post alle ore 21 e 16 e con molta probabilità non lo terminerò mai, se non dovesse succedere potrei comunque impiegare svariate ore per terminarlo. Buoni propositi a parte ho deciso di dedicarmi di più alla blogsfera (lo dico da anni ma poi non lo faccio per noi) e perchè no, dedicare più tempo a questo blog, nato dalle ceneri "dell'altro", ovvero il mio primo blog tristemente chiuso quasi due anni fa per evitare che certa gente venisse a farsi i cazzi miei (ho cancellato persino l'account,uno stupro virtuale in pratica), le intenzioni per questo nuovo erano tra le più svariate,la promozione musicale in primis,e poi vabbè l'inamancabile aspetto culturale che fa tanto Indie del cazzo e che fortunatamente non ho assolutamente sviluppato. Anonimato,questa è la parola magica,volevo che questo spazio virtuale rimanesse vago,niente nomi,niente luoghi individuabili su google maps,niente riferimenti esplici alla mia vita e devo dire che forse in questo ci sono riuscita. Penso che sia comunque molto più interessante un blog che segue questa linea che non i veri e propri diari virtuali con tanto di foto in primo piano dove non resta alcuno spazio per l'immaginazione e dove l'idea di spiare la vita altrui si concretizza in tutta la sua maniacalità.

Ma adesso passiamo davvero ai cazzi miei: mi accingo a trascorrere l'ultima estate, e con estate intendo tre mesi di nullafacenza totale, nella mia cittò, dato che a settembre mi trasferirò in un'altra città,abbastanza lontana e totalmente diversa dalla mia. Penso proprio che le crisi depressive che penso di aver già vissuto saranno sciocchezze rispetto a quelle che vivrò a breve. Momento positivo a parte mi ricollego al discorso principale,ovvero, la cura e dedizione nei confronti di questo blog, spero di cominciare a scrivere più spesso ma soprattutto spero di non scrivere stronzate, nel caso in cui dovesse succedere chiunque le legga è AUTORIZZATO  afarmelo presente.

A conti fatti non ho detto praticamente nulla in questo post ,nonostante ciò è forse il più lungo che abbia mai scritto.

Concludo con una semplice comunicazione: siete liberi di commentare come più vi garba, visto che il blog è pubblico e fatta eccezione per i maniaci, io sono aperta a qualsiasi tipo di parere (non è detto però che vi risponda educatamente,s'intende), lo dico perchè ho ricevuto alcune mail in cui la gente è arrivata a chiedermi il pemesso per commentare.

Non esageriamo,voglio dire,sono solo parole.


p.s. sono le 21 e 35, non male, pensavo peggio.

[23 maggio 2011]

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